LA VILLA 

 

La Villa Poggio Reale, il cui primo impianto risale al XVI, fu edificata per volere della famiglia fiorentina dei Mormorai. Da essi passò in proprietà, nel corso del XVII secolo ai Berardi, sotto i quali subì importanti ampliamenti. Acquistata ai primi dell'800 dai Liccioli, passò ai Valsé Pantellini nel periodo postunitario per diventare infine proprietà della famiglia Spalletti nel 1936. Attualmente è parte del patrimonio del Comune di Rufina, a seguito dell'acquisto avvenuto nel 1988.

 

La Villa è composta da un corpo centrale che si articola su quattro livelli: il seminterrato in cui si trovano la cucina, le cantine - recuperate come enoteca - e la tinaia - oggi occupata dal Museo della Vite e del Vino; il piano terra, in cui si trova un grande salone su cui si affacciano quattro sale; il primo piano composto da sette stanze; ed infine la soffitta. All'esterno si trovano una cappella gentilizia del XIX secolo, la foresteria e la limonaia. La Villa è circondata da un grande parco aperto al pubblico nel quale si trovano un bosco, detto Ragnaia, di piante sempreverdi fra le quali prevalgono i lecci, un appezzamento di vigne e orti, oltre a uno spazio giochi per bambini. Alla Villa si accede da un bellissimo viale di cipressi che si apre sul Viale Duca della Vittoria e da due ingressi minori (Via Puccini e Via L. Celli).
 

Gli spazi del piano terreno e del primo piano della Villa ospitano mostre d'arte, convegni, matrimoni ed eventi.

 

 
 

Riferimenti di Villa di Poggio Reale
Indirizzo: Rufina, Viale Duca della Vittoria 7
 

Informazioni:
Ufficio cultura del Comune di Rufina: tel. 055/8396533

NEWS E EVENTI

LA SALUTE NEL PIATTO

26.03.2014 12:32
L'mportanza di un'alimentazione sana, naturale ed etica per la tutela della salute e per il benessere di tutti Sabato 29 marzo 2014, presso la Villa Poggio Reale di Rufina, si terrà il convegno "La salute nel piatto".

4 MARZO - VEGLIONE IN MASCHERA DELL'ULTIMO DI CARNOVALE

19.02.2014 11:29
Tradizionale appuntamento di chiusura del CARNEVALE, con maschere a tema, dedicato al repertorio di musica e danza della tradizione orale locale. A cura dell'Associazione culturale la LEGGERA